Negli ultimi 10 anni della mia vita sono stato estremanente fortunato: non solo ho avuto modo di crearmi un lavoro ed una azienda che funziona e che mi dà la possibilità giorno per giorno di fare cose che ritengo personalmente fantastiche, ma ho anche avuto l'enorme fortuna di avere una condizione economica e lavorativa che mi ha consentito di trascorrere una parte del mio tempo ricercando e studiando me stesso ed una serie di problemi che sentivo come miei. Capisco e comprendo di essere molto fortunato ad avere avuto questa possibilità e, da fatalista quale sono, ho sempre pensato che ci fosse un minimo di scopo nel mio avere questo tempo: ho sempre pensato che le cose accadano per un motivo anche se spesso non riesco ad interpretare quale sia, e credo che il mio avere del tempo a disposizione per studiare rientri tra queste cose.
In questo tempo a disposizione, invece di studiare qualche particolare ritrovato tecnologico (sono un informatico per vocazione), un nuovo linguaggio di programmazione o una nuova tecnologia ho deciso di applicare la metodologia con cui ho sempre approcciato lo studio e la ricerca anche nel contesto dello studio di materiale non certo legato all'informatica ed alla programmazione, andando a studiare la scienza del benessere o la scienza della felicità o, come la chiamano moltissimi ora con un termine alla moda, la scienza del Life Hacking.
Sul tema del Life Hacking spicciolo, del Kaizen della vita di tutti i giorni ho tenuto nel Settembre del 2011 una lunga lezione-seminario che è disponibile interamente online, e da quel giorno ho continuato a raccogliere materiale e scrivere brevi stralci ci testo che cercassero di chiarire taluni elementi che ritenevo necessari.
Anche da quella esperienza, e soprattutto dal mio desiderio fortissimo di creare un approccio sincretico e sistemico al problema dell'*essere felici* si è negli anni creato questo volumetto, frutto di buona parte dei periodi di ferie degli ultimi 3 anni.
Questo libercolo rappresenta per me un tentativo: un tentativo di sintetizzare alcune dei risultati delle mie ricerche su me stesso di questi anni, non già come una "Bibbia del Sapere" (che non possiedo e non mi arrogo di possedere) ma, anzi, come un primo preciso puntatore per iniziare a dare uno sguardo agli argomenti proposti ed iniziare ad approfondire in modo autonomo quanto si ritiene più interessante. Ogni idea vagamente intelligente che troverete in questo volumetto è frutto dei miei errori. È fatta di lividi, sogni infranti, lacrime, cicatrici e di ossa rotte. Sono i materiali più preziosi dell'universo, perché non si possono comperare, perché si plasmano solo con il tempo e formano quello che siamo.
E' stato pensato per essere letto in modo un poco particolare, in un unico giorno e in una giornata speciale che ti dovrai ritagliare e che prenderà il nome di *giornata del silenzio*, per fare in modo di poter dedicare non già a me o a questo libro ma solo e soltanto a te stesso un momento di riflessione e di elaborazione dei concetti che ti presento in un contesto corretto e proficuo per farne la massima esperienza.
Quindi, che tu sia un cercatore di Verità, che tu lo voglia diventare, che tu non lo voglia diventare, che ti ritrovi a leggere questo volume per curiosità alla ricerca di alcuni valori o aspirazioni o, semplicemente, che tu voglia guardare a questi temi con occhio critico cercando di capire il mio punto di vista, beh, caro lettore, questo è il mio benvenuto.
